Questa è la destinazione ideale per chi è curioso di scoprire la cultura asiatica in chiave moderna. Un luogo che non è ancora stato toccato dall’overtourism, dove è ancora possibile godere appieno delle città. Un itinerario che si snoda da Seoul a Jeonju, da Gyeongiu a Busan tra metropoli affollate e templi immersi nella natura.
Ma la Corea del Sud non è solo questo, si conferma infatti come destinazione perfetta per gli amanti della musica pop coreana, del mondo beauty e del cibo.

Iniziamo il nostro viaggio dalla capitale Seoul, vivace e dinamica con la celebre Piazza Gwanghwamun e lo storico Gyeongbokgung Palace che oggi ospita il National Palace Museum of Korea. Passeggiando tra le vie del Bukchon Hanok Village potremo osservare le case tradizionali che incarnano perfettamente lo stile architettonico coreano: edifici semplici in pietra, in legno o in terra e carta di riso. Questa tappa regala una vista meravigliosa tra i tetti delle case con in lontananza i grattacieli e l’imponete N-Seoul Tower.
Non si può lasciare la città senza aver provato qualche pietanza tipica dello street-food al Mercato Gwangjang, il mercato tradizionale situato nel quartiere Jongno. Avrete l’imbarazzo della scelta tra bindaetteok, tteokbokki piccanti e kimbap!

Proseguiamo verso Jeonju, celebre per essere la patria della dinastia Joseon. Tra le abitazioni tipiche troverete alcuni artisti intenti a realizzare Hanji, la tradizionale carta coreana. Per immergersi totalmente nella loro cultura si può soggiornare nelle case tradizionali, gli Hanok, attorniati da bellissimi cortili e alberi in fiore. L’esperienza viene arricchita dal particolare letto sul quale dormirete: il futon, un materasso molto semplice in cotone, rigido e sottile.

Gyeongju è la prossima tappa. Famosa per essere una città dal ricco patrimonio artistico, storico e architettonico ci accoglie con uno dei templi più affascinanti della nazione, il Tempio Bulguksacon con la grotta di Seokguram. Il nome significa “Terra del Buddha” ed è considerato uno dei complessi religiosi più importanti anche per la presenza della statua del Buddha seduto. Riconosciti dall’UNESCO come siti del Patrimonio Mondiale, quelli che vediamo oggi sono solo una mera ricostruzione dell’originale. In effetti, questa seconda rappresentazione è molto più piccola rispetto a quella antica.

Concludiamo in bellezza con la città di Busan, una perla che si affaccia sul mare con grattacieli moderni e umili casette dei pescatori. Partiamo dai must have della città: la Diamonds Tower che vi regalerà una vista mozzafiato a 360’ gradi sulla città e il Gamcheon Culture Village, un quartiere che è stato riqualificato grazie ad alcuni progetti artistici e alla decisione di ridipingere le case locali con colori sgargianti. Un villaggio dalle mille opere d’arte e murales che vi stupirà per la sua vivacità.
Da non perdere anche lo splendido vicolo di Boso Book Street, il luogo perfetto per chi ama leggere.
La particolarità di questa città? Il treno panoramico che fiancheggia il mare e le Sky Capsule che offrono una vista unica sulla costa.

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