L’imperatrice Cixi: dentro la storia della Cina

La raffigurazione dell'Imperatrice Vedova Cixi per legittimare il suo potere

Cixi ritratta da Hubert Vos

Una storia rivoluzionaria: scopri chi era l’imperatrice Cixi

«Ho pensato spesso di essere la donna più intelligente che sia mai esistita, 400 milioni di persone dipendono dal mio giudizio», si descrisse così la sovrana cinese nel libro “Two Years In The Forbidden City”.
Ammessa a corte in qualità di concubina dell’imperatore, si ritroverà presto a tenere le redini della dinastia Qing come Imperatrice Vedova Cixi. Soprannominata la Dragon Lady, per oltre quarant’anni la sovrana ebbe una grande influenza sulle sorti della storia cinese, ma dovette architettare alcuni escamotage per poter partecipare alla vita politico-sociale del Paese. In origine, fu costretta ad assistere alle udienze ufficiali nascosta dietro un paravento per non farsi vedere né riconoscere dai ministri. Inoltre, si celava dietro uomini fidati per esercitare il suo potere e imporre le sue decisioni in modo velato. Per questo motivo, inizialmente nessuno le attribuì alcun merito, ma si guadagnò solo la fama di una rivoluzionaria incapace e di figura irrilevante nella corte cinese.

Imperatrice sanguinaria o sovrana rivoluzionaria?

Stratega e riformatrice, sollecitò un percorso di modernizzazione della Cina, attraverso le costruzioni di ferrovie, investimenti per l’estrazione del carbone e l’introduzione dell’energia elettrica. Il suo contributo fu visibile in numerose riforme: l’autorizzazione dei matrimoni tra diversi gruppi etnici, la libertà di stampa, il diritto di voto e la proibizione della fasciatura dei piedi per le bambine.
Incolpata di essere una donna caparbia e di badare solo ai propri interessi, la sua fu una figura ricca di controversie. In merito alle critiche che ricevette, Xunling, il fotografo di corte, realizzò un’autobiografia visiva della Dragon Lady per rivalutare la sua reputazione e la sua autorità. Le fotografie venivano distribuite tra ministri e governatori nelle città cinesi, come simbolo di potere politico e per legittimare la sua figura.

si può ammirare il Palazzo d'Estate di Pechino, simbolo imperiale

Cina e storia: l’imperatrice vedova Cixi e il Palazzo d’Estate

Per comprendere appieno la figura dell’imperatrice dobbiamo fare tappa al Palazzo d’Estate. Le abitudini e lo stile sfarzoso di Cixi hanno segnato la città di Pechino, in particolare in questo palazzo, il quale fu residenza estiva per molti anni. Un luogo dove certo non trascurava i suoi doveri politici: in effetti, la Zona degli Affari di Corte era dedicata alle discussioni con i funzionari di stato. A causa della Seconda Guerra dell’Oppio, il palazzo venne saccheggiato e parzialmente distrutto, ma la sovrana decise di ristrutturarlo e allargare alcune zone.
Celebre per i suoi giardini e padiglioni, il complesso sorge lungo la riva del Lago Kunming ed attorno si può passeggiare tra templi e ponti. I dipinti, le porcellane e i tessuti pregiati sono testimonianze dirette dello stile stravagante dell’imperatrice. Si tratta di un vero e proprio capolavoro di arte creativa, un insieme armonioso che ti connetterà direttamente con la natura.

Vola in Oriente con noi e vivi la Cina dell’Imperatrice!

Non vedi l’ora di ripercorrere la storia dell’imperatrice Cixi?
Dai un’occhiata al nostro programma del viaggio di gruppo in Cina del 2026 e preparati a vivere un’avventura a tutto tondo nella cultura asiatica! Il nostro itinerario ti condurrà attraverso le bellezze di questo territorio e ti farà vivere un’atmosfera unica nei luoghi iconici della donna imperatrice. Tappa imperdibile sarà ovviamente il maestoso palazzo d’Estate!
Se non vedi l’ora di partire, scopri altre curiosità leggendo anche il nostro articolo sulle meraviglie autentiche della Cina!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Unisciti alla nostra community per ricevere offerte esclusive, consigli di viaggio personalizzati e le ultime novità di Asterisco Viaggi.