La cultura sudcoreana: musica, beauty e cibo
Negli ultimi decenni la Korean Wave ha raggiunto la cultura occidentale. Un incremento esponenziale è dovuto soprattutto alla divulgazione sui social media del mondo sudcoreano: dalla musica con i k-pop, alla cura di sé con i prodotti virali per la skincare senza dimenticare i banchetti di street-food. È impossibile resistere al fascino di questa cultura, e ce lo dimostra la grande influenza che ha avuto nella vita quotidiana soprattutto delle generazioni più giovani. K-pop, Skincare e Street food sono diventati i must indiscussi quando si visita la Corea del Sud.
Hallyu: il boom del K-Pop
BTS, Blackpink, Seventeen, Exo, Everglow sono solo alcune delle tante band musicali e sudcoreane. Un fenomeno culturale che si traduce in una vera performance a 360’ gradi, con brani che incarnano la tradizione e il pop contemporaneo. Lo spettacolo è accompagnato da coreografie accattivanti e complesse che hanno conquistato milioni di fan in tutto il mondo. I gruppi k-pop sono la perfetta rappresentazione del Hallyu, il boom della cultura di massa coreana. Persuasivi, impeccabili e magnetici, gli idol, gli artisti, sono le nuove divinità di questo decennio, ma non solo nell’ambito musicale. Il loro savoir faire ha rivoluzionato l’industria musicale, ma allo stesso tempo ha avuto un grande impatto sulla moda, sul costume e sull’economia.
Il nostro itinerario perfetto per passa per:
- Hallyu K-Star Road, una via costeggiata da statue a forma di orso, dedicate ai gruppi musicali.
- Tappa a Myeongdong, il regno di libri, album, oggettistica e tutto il merchandising dei K-pop
- Visita delle case discografiche più famose, nelle quale troverete cafè e negozietti a tema
La nuova K-Beauty: tutto sulla skincare coreana
Da Tiktok a Instagram fino ad arrivare alle riviste patinate, la skincare coreana ha spopolato ovunque. Non si tratta più di una semplice pratica di cura personale, ma diventa un rituale quotidiano essenziale composto da 10 step. Il made in Korea ha stravolto i canoni classici della cura della pelle, in particolare con il concetto di glass skin, la pelle perfetta che sembra ceramica.
Non parliamo sicuramente di una pratica nuova in Corea del Sud; si parla di cura di sé dall’epoca dei Tre Regni con la produzione dei primi cosmetici. Anche il confucianesimo promuoveva il concetto di bellezza esteriore come riflesso di quella interiore.
Oggi, con la globalizzazione, il modello di bellezza coreana ha raggiunto l’occidente e si è completamente integrata al nostro modo di intendere la cura della persona.
I nostri consigli per scoprire l’universo del K-Beauty:
- Il distretto di Gangnam
- Il quartiere Hongdae
- I brand da non perdere sono VT Cosmetics, Olive Young e Aritam
L’anima dello Street Food
Correndo da un parte all’altra di Seoul, fermarsi alle bancarelle per gustare le pietanze tipiche è un rito imperdibile. Tra colori, profumi e mercati affollati verrete catapultati nella tradizione culinaria coreana. Lo street food è un’antica tradizione derivante dai venditori ambulanti che animavano le strade della città. Simbolo indiscusso della diversità della cucina coreana, si conferma ancora oggi tappa obbligatoria quando si visita la Corea del Sud. La sera, tra i vari banchetti gastronomici scoverete anche le pojangmacha, i carretti coperti che ravvivano le vie con le loro proposte culinarie. Durante il Seul Street Food Festival e il Kimjang Festival è possibile assistere alle dimostrazioni di cucina del vivo a stretto contatto con i locali. In particolare potrete seguire il processo di produzione del kimchi, un piatto tradizionale con verdure fermentate e spezie.
Tips per orientarsi tra i mercati:
- Il Mercato Notturno dell’Arboreto immerso tra i pini, sull’isola di Jeju.
- Il mercato di Gwangjang, il più antico della città di Seoul
- Il mercato Gukje a Busan, famoso per i suoi fish cake.
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